ANDREA FOGLI
BIOGRAPHY
Andrea Fogli è nato a Roma nel 1959, dove vive e lavora. Nel 1983 si laurea in filosofia all’Università La Sapienza di Roma e due anni dopo, nel 1985, presenta la sua prima personale da Ugo Ferranti a Roma; da quel momento in poi comincia a esporre in Italia e all’estero, articolando il suo lavoro attraverso un ampio registro di mezzi espressivi: la pittura, la scultura, il disegno, la fotografia, il video, la performance e infine la scrittura.
La poetica a cui dà vita Fogli può essere ricondotta al Simbolismo e il disegno, che l’artista tende a sostituire alla pittura ad olio, insieme al pastello e alla tempera rappresentano modalità privilegiate che svolgono un ruolo chiave nella sua arte. Si tratta infatti di tecniche che permettono più facilmente di ottenere immagini sfumate, vaghe, indefinite, atmosfere irreali, avvolgenti e fortemente evocative, nelle quali le forme possono evolvere in altre forme e svelare significati imprevisti. Non è rara la presenza simultanea di poesia e disegno. Anche la scultura ha una notevole importanza nel lavoro creativo di Andrea Fogli perché gli permette di realizzare nel volume quella ambiguità di immagine evocata, affiorante nei disegni.
I suoi temi iconografici più significativi vanno dagli animali ai paesaggi, fino ai nudi. Il principio della metamorfosi accomuna sia disegni che sculture e costituisce il motore della sua poetica sottile, volta a portare all’esterno il mondo interiore. Dal 2006 al 2008 Fogli viene chiamato ad insegnare alla International Summeracademy of Fine Arts di Salisburgo, la prestigiosa Libera Accademia fondata da Oskar Kokoshka nel dopoguerra dove hanno insegnato tra i più noti artisti internazionali, tra cui gli italiani Manzù, Vedova, Paolini, Merz e Chia.
Tra le mostre personali più recenti ricordiamo: Il Primo giorno al Rupertinum, Museum Moderner Kunst di Salisburgo (2000) e Scala Reale a Villa delle Rose, Galleria d’Arte Moderna di Bologna (2002), entrambe a cura di Peter Weiermair; L’ombra e la neve (works 1995-2005), Untitled Foundation di Ostenda (2005); Il diario delle ombre al Museo MARTA di Herford (2006); Ogni cosa al Casino dei Principi, Musei di Villa Torlonia, Roma (2013). Tra le principali mostre collettive degli ultimi anni: Aktuelle Positionen Italienischer Kunst all’Istituto Mathildenhöhe di Darmstadt (2003); Diary and dreams alla Ursula Blike Stiftung di Kraichtal, a cura di Peter Weiermair (2004); Un secolo d’Arte Italiana – Opere dalla Collezione Vaf Stiftung al MART di Rovereto (2005); La contemporaneità dell’arte, XII Biennale Internazionale di Scultura al Museo della Scultura di Carrara (2006); Fragile al Museo d’Arte Moderna di Saint-Étienne Métropole e al Museo d’Arte Daejon in Corea (2009-2010); Hareng Saur-James Ensor and the contemporary art ai Musei SMAK e MSK di Gand (2010); Visions al MARTA di Herford (2013).
Le sue opere sono presenti nelle collezioni della Galleria d’Arte Moderna di Bologna, del MART di Trento e Rovereto, del MACRO di Roma, del MARTA di Herford (Germania), della Ursula Blickle Stiftung di Kraichtal (Germania), della Galleria Civica di Modena.
Il rapporto di Andrea Fogli con la OTTO Gallery ha inizio nel 2001, quando la galleria gli dedica la personale Diarie Aurore, prosegue con la mostra Isole del 2006 e con la collettiva About ceramics del 2013.
MOSTRE PERSONALI
2023
Diario delle 365 figure, a cura di Marta Ragozzino, Museo Nazionale della Ceramica Duca di Martina, Napoli
2019
Effemeridi del giardino, a cura di Alberto Zanchetta, Museo MAC, Lissone (MB)
2018
Diari d’opera – libri ed edizioni d’arte dal 1984 a oggi, Casa delle Letterature, Roma
L’angelo della storia, a cura di Marta Ragozzino, a Museo di Palazzo Lanfranchi, Chiesa del Carmine, Matera
2016
Andrea Fogli. Il Fantasma della Storia, nell’ambito di Resistenza/1, Museo della Via Ostiense – Porta San Paolo, Roma
2014
Paolo Grassino / Andrea Fogli – Under Ground City, a cura di Graziano Menolascina, Spazio Nea, Napoli
2013
Ogni cosa, Casino dei Principi, Musei di Villa Torlonia, Roma
Viaggio al centro del mondo, Galerie Sponte, Parigi (France)
2012
59 Grani, Sala della Crociera, Ministero dei Beni Culturali, Roma
2010
Il sogno delle radici, Galleria Heike Curtze, Vienna – Salisburgo (Austria)
2008
Linea Nigra, Kunstverein Esplanade, Bad Ischl (Austria)
Voyage au centre du monde, Galleria Meessen De Clercq, Bruxelles (Belgium)
2007
Wanderer, Galerie im Traklhaus, Salisburgo (Austria)
Galleria Ugo Ferranti, Roma
2006
Diario delle ombre, a cura di J. Hoet, MARTA, Herford (Germany)
Zeichnungen und Skulpturen, Kunstforum Bein Rathaus, Hallein (Austria)
Isole, OTTO Gallery, Bologna
2005
L’ombra e la neve, works 1995-2005, Untitled Foundation Ostende, Ostenda (Belgium)
Galleria Ugo Ferranti, Roma
Arco D’Alibert, Roma
2004
La stanza nuda, Galleria Maurizio Corraini, Mantova
2003
Sequenza zero, Galleria Ugo Ferranti, Roma
Atlante, Galleria GAS, Torino
2002
Scala Reale, a cura di P. Weiermair, Villa delle Rose, Galleria d’Arte Moderna, Bologna
Arco D’Alibert, con Andrea Aquilanti, Roma
2001
Diarie Aurore, OTTO Gallery, Bologna
Sub Rosa, Galleria Ugo Ferranti, Roma
2000
Il primo giorno, a cura di P. Weiermair, Rupertinum – Museum Moderner Kunst, Salisburgo (Austria)
1999
Galleria Il Segno, con Daniela Monici, Roma
1997
Salve Efesta Casta Aurora, Espai Lucas, Valencia (Spain)
1995
Eroticosmica Arlechini, Galleria Ugo Ferranti, Roma
1994
Aurora Occidentale, Galleria Galliani, Genova
La Società Lunare, Roma
1993
Figura in due stanze, Galleria Spazia, Bologna
1992
Doppio sogno, Galleria Ugo Ferranti, Roma
1991
La casa ispirata, Galleria E.R.H.A., Milano
Studio per Orfeo, Palazzo delle Esposizioni, Roma
1990
Galleria Maurizio Corraini, Mantova
Edicola Notte, Roma
1989
Galleria Ugo Ferranti, Roma
1988
Stati, Galleria Ugo Ferranti, Roma
Galerie Alexander Hodel, Zurigo (Switzerland)
1987
Il sogno di una cosa, Galleria Alexander Hodel, Zurigo (Switzerland)
Galleria Ugo Ferranti, Roma
Figure senza nome, Studio La Città, Verona
1986
Uno e Mondo, Galleria Ugo Ferranti, Roma
Galleria Alberto Weber, Torino
1985
Galleria Ugo Ferranti, Roma
1984
Galleria Ugo Ferranti, Roma
MOSTRE COLLETTIVE
2024
EVOCATIONS. A Nomadic Exhibition Project, a cura di Lorand Hegyi, OTTO Gallery, Bologna
2022
Eretici. Arte e vita, a cura di Denis Isaia, MART Rovereto, Rovereto (TN)
2019
Disturbing Narratives, a cura di Lorand Hegyi, the Parkview Museum, Singapore
2018
Intriguing Uncertainties, a cura di Lorand Hegyi, the Parkview Museum, Singapore
Men at work / Women work better, Bibo’s Place, Roma
2017
Galleria Heike Curtze, Vienna – Salisburgo (Austria)
2016
Trastevere intrecci d’arte e vita, Museo di Roma in Trastevere, Roma
Sconfinamenti – In viaggio tra arte e poesia, Casino Nobile, Musei di Villa Torlonia, Roma
I Martedì Critici in mostra. ANNI ’80/’90. Oggetti, processi, relazioni: l’incantesimo quotidiano, a cura di Alberto Dambruoso e Helga Marsala, Temple University, Roma
Galleria Heike Curtze, Vienna – Salisburgo (Austria)
Intrigantes incertitudes, a cura di Lorand Hegyi, Musée d’Art Moderne et Contemporain Saint-Étienne Métropole, Saint-Étienne (France)
2015
Di mano in mano, Casa delle Letterature, Roma
Trincee. Il mondo in fiamme e la morte, La Nuova Pesa, Centro per l’Arte Contemporanea, Roma
BACC 2014. Biennale d’Arte Ceramica Contemporanea: La ceramica altrove, a cura di Jasmine Pignatelli, Scuderie Aldobrandini, Frascati
Galleria Heike Curtze, Vienna – Salisburgo (Austria)
2014
Contaminazioni, Muzeul de Istorie Nationala si Arheologie, Costanza (Rumania)
Contaminazioni 014, a cura di Giancarlo Carpi, Raffaele Soligo, Galleria Gard, Roma
L’arte Contemporanea per Dynamo Camp, a cura di Graziano Menolascina, La Pelanda, MACRO, Roma
XLVII Premio Vasto d’arte contemporanea – L’icona ibrida, a cura di Gabriele Simongini, Palazzo Aragona, Vasto (Ch)
III Biennale di Viterbo, Palazzo dei Papi, Viterbo
La Metamorfosi e il simbolo animale. Track 1, Spazio Nea, Napoli
La Metamorfosi e il Simbolo Animale, Hybrida Contemporanea, Roma
VoLumi, piccola scultura tra storia e attualità, a cura di Roberto Lacarbonara, Centro per l’Arte Contemporanea Open Space, Catanzaro
2013
Middle Gate Geel ’13, a cura di J. Hoet, Geel (Belgium)
Ritratto di una città. Arte a Roma 1960-2001, a cura di B. Carpi, MACRO, Roma
The drawing room, a cura di P. Weiermair, Ursula Blickle Stiftung. Kraichtal (Germany) / Galerie in Taxispalais, Innsbruck (Austria)
About ceramics, OTTO Gallery, Bologna
The naked and the nude, a cura di P. Weiermair, Galerie Martina Detterer, Francoforte (Germany)
Visions, a cura di M. Kröger e R. Nachtigäller, MARTA, Herford (Germany)
I Naturalisti, a cura di P. B. Miller, Villa La Foce, Castelluccio di Pienza (Siena)
My day My day, a cura di E. Cosimi e M.P. Zedda, Sotterranei del Teatro Argentina, Roma
2012
A piedi scalzi, a cura di Roberto Gramiccia e Valentina Gramiccia, La Nuova Pesa, Roma
Spiritualità e Materia, a cura di Attilio Quintilli, Ex Fornace Grazia, Deruta (Pg)
2011
Altre narrazioni, MLAC-Museo Laboratorio Università La Sapienza, Roma
2010
Unsichtabar Schatten, MARTA, Herford (Germany)
Scherz, Satire, Ironie, a cura di P. Weiermair, Kunstverein Augsburg, Augsburg (Germany)
Hareng Saur-James Ensor and the contemporary art, SMAK e MSK, Gand (Belgium)
2009
Mitografie, Museo Carlo Bilotti, Roma
Fragile, a cura di L. Hegyi, Musée d’Art Moderne et Contemporain Saint-Étienne Métropole, Saint-Étienne (France); Daejon Museum of Art, South Korea
2007
Small is beautiful, a cura di P. Weiermair, Ursula Blickle Stiftung, Kraichtal (Germany)
Galleria Ugo Ferranti, Roma
2006
La contemporaneità dell’arte, XII Biennale Internazionale di Scultura di Carrara, a cura di Bruno Corà, Museo della Scultura, Carrara
2005
My private heroes, a cura di Jan Hoet, MARTA, Herford (Germany)
Idearte, a cura di Dede Auregli, Galleria d’Arte Moderna, Bologna
Un secolo d’Arte Italiana. Opere dalla Collezione VAF Stiftung, MART, Rovereto
Sammlungen: eine auswahl, a cura di Jan Hoet, MARTA, Herford (Germany)
2004
XI Biennale d’Arte Sacra, a cura di M. Vescovo, Fondazione Stauros, Isola del Gran Sasso (Te)
Diaries and dreams, a cura di P. Weiermair, Ursula Blickle Stiftung, Kraichtal (Germany)
2003
Aktuelle Positionen Italienischer Kunst, Institut Mathildenhöhe, Darmstadt (Germany); MART, Palazzo delle Albere, Trento
Gas Art Gallery, Torino
2002
L’altra metà del cielo, a cura di P. Weiermair e A. Rubbini, Muksarnok Kunstalle, Budapest (Hungary)
Desire, a cura di P. Weiermair, Galleria d’Arte Moderna, Bologna
2001
L’altra metà del cielo, a cura di P. Weiermair e A. Rubbini, Galleria d’Arte Moderna, Bologna
Desire, a cura di P. Weiermair, Ursula Blike Stiftung, Kraichtal (Germany)
2000
L’altra metà del cielo, a cura di P. Weiermair e A. Rubbini, Rupertinum, Museo d’Arte Moderna e Contemporanea, Salisburgo (Austria); Kunstsammlungen, Chemnitz (Germany)
L’intelligenza della mano, a cura di P. Weiermair, Rupertinum, Museo d’Arte Moderna e Contemporanea, Salisburgo
2000, Arco 2000, Madrid (Spain)
1999
Lavori in corso 8, Galleria Comunale d’Arte Moderna e Contemporanea, Roma
Galleria Ugo Ferranti, Roma
1998
Disidentico, Palazzo Branciforte, Palermo
Maschio Angioino, Napoli, a cura di A. B. Oliva
VIII Biennale di Arte Sacra, a cura di M. Calvesi, Fondazione Stauròs, Isola del Gran Sasso (Te)
1997
Von Kopf bis Fub, a cura di P. Weiermair, Ursula Blike Stiftung, Kraichtal (Germany)
Teatro degli Artisti, Roma
1996
Sul nostro tempo. Arte Italiana degli anni ’90, a cura di B. Carrascosa, Sala Parpallò Casa della Beneficiencia, Valencia (Spain)
XII Quadriennale. Ultime Generazioni, Palazzo delle Esposizioni, Roma
Atti 1996, a cura di A. Monferini, Museo Laboratorio di Arte Contemporanea dell’Università La Sapienza, Roma
Italian Contemporany Prints, Kaohsiung Museum of Fine Arts, Taiwan
1995
Galleria Il Segno, Roma
La Società Lunare, Roma
1994
Exilixis, a cura di A. Rubbini, Fondazione Melina Merkouri, Atene (Greece)
Studio La Città, Verona
La Società Lunare, Roma
1993
Sound, a cura di M. Vescovo, Museion, Bolzano
Trasparenze dell’Arte Italiana sulla via dello carta (1950-1990), a cura A. B. Oliva, Galleria d’Arte Moderna, Pechino (China)
Le stanze delle meraviglie, a cura di M. Vescovo, Palazzo Cuttica, Alessandria
Galleria Oddi Baglioni, Roma
La Società Lunare, Roma
1992
V Triennale di Scultura, Wilhelm Lehmbruck Museum, Duisburg (Germany)
Cadencias. Figure nell’Arte Italiana degli anni ’90, a cura di P. G. Castagnoli, Museo Sofia Imber, Caracas (Venezuela); Museo M.A.M., Bogotà (Colombia); Centro Culturale Recoleta, Buenos Aires (Argentina)
Giappone-Italia. Giovani Generazioni, a cura di M. Cossu, Galleria Nazionale d’Arte Moderna, Roma; Istituto Giapponese di Cultura
Neuer Werbungen, Wilhelm Lehmbruck Museum, Duisburg (Germany)
Galleria Oddi Baglioni, Roma
1991
Né in terra, né in cielo, a cura di P. Weiermair, Frankfurter Kunstverein, Francoforte (Germany)
Anni novanta, a cura di R. Barilli, Galleria Comunale d’Arte Moderna, Bologna
Découvertes, Grand Palais, Parigi (France)
Galleria Galliani, Genova
1990
L’altra scultura, Palacio de La Virreina, Barcellona (Spain)
Centro de Arte Reina Sofia, Madrid (Spain); Institut Mathildenhöhe, Damstadt (Germany), a cura di R. Barilli
1989
Studio La Città, Verona
Galleria Spazia, Bologna
1987
Galleria Ugo Ferranti, Roma
1986
Galleria Ugo Ferranti, Roma