ANDREA FACCO
BIOGRAPHY
Andrea Facco è nato a Verona nel 1973, dove attualmente vive e lavora.
Dopo avere frequentato l’Accademia di Belle Arti a Bologna ed essersi diplomato con Concetto Pozzati nel 2000, nel 2005 viene invitato da Peter Weiermair, allora Direttore della GAM di Bologna, a partecipare alla mostra Bologna Contemporanea, una mostra sugli ultimi trent’anni di pittura in ambito bolognese, in quanto ritenuto uno dei giovani pittori più promettenti in ambito internazionale. Nello stesso anno espone Room with a view a New York presso la Grey Art Gallery – New York University Museum, l’anno successivo Escodentro presso la Galleria Biagiotti Progetto Arte di Firenze; nel 2008 Le cose che pensano, presso lo stesso spazio, e a coronamento di un lungo soggiorno in Cina nel distretto di Chaoyang, inaugura l’esposizione Waiting for Beijing, a cura di Luca Beatrice, a Verona presso la Galleria Box Art, continuando a confermare attraverso ciascuna di queste mostre personali che “le strategie di Facco vanno al di là della semplice narratività: nelle sue immagini essenzialmente concettuali l’artista riflette le modalità d’uso dell’immagine stessa e, chiaramente, mira a sviluppare una conoscenza critica” (Peter Weiermair).
La pittura di Facco infatti non è fatta di semplice realismo, ma è caratterizzata da un aspetto più concettuale: ha per argomento se stessa. Facco racconta la pittura più che l’immagine e nelle sue opere esigenza narrativa e formale di sperimentazione del mezzo pittorico sono sullo stesso piano. Il suo lavoro si concentra sulla Pittura come oggetto da analizzare: il soggetto non è solo l’immagine rappresentata ma anche la modalità di rappresentazione. Destreggiandosi tra immagini che ci circondano quotidianamente, realizza lavori eterogenei adottando e adattando il medium pittorico a seconda delle proprie intenzioni intellettuali.
Dalle Stratigrafie ai Resti di pittura, dal ciclo dedicato agli oggetti di Morandi a quelli nei quali campeggiano soggetti tratti dal paesaggio urbano, realtà, finzione ed illusione si confondono mixate.
Nella mostra Apparenti circostanze che tiene nel 2010 presso la Galleria Biagiotti Progetto Arte di Firenze elementi in apparenza antitetici si trovano accostati gli uni accanto agli altri, muri, graffiti, immagini votive, manifesti pubblicitari: è l’idea del flâneur, dell’artista che vagabondando si procaccia le immagini, ad essere alla base dell’indagine metapittorica di Andrea Facco. “La capacità di intrecciare relazioni tra le immagini diventa un esercizio stilistico, o meglio, un iperstile. […] L’itinerarium mentis di Facco attua così un rimescolamento della pittura per metterne in luce le specificità e le contaminazioni linguistiche” (Alberto Zanchetta).
Tra le mostre personali più recenti ricordiamo: Il Doppio del Gioco, a cura di Peter Weiermair, Galleria Goethe, Bolzano (2013); Lo strano caso di Joan Mitchell, a cura di Alberto Zanchetta, Museo d’Arte Contemporanea, Lissone (MB) (2014) e Ignoto, a cura di Daniela Ferrari, Alessandro Casciaro Art Gallery e Centro Culturale Trevi, Bolzano (2015).
Andrea Facco ha esposto, tra le altre, mostre collettive a: Praga (Repubblica Ceca), Kiel (Germania), Graz (Austria), Pechino (Cina), Singapore, Hanoi (Vietnam), Seul (Corea), Tokyo (Giappone), Nuova Delhi (India), Porto Alegre (Brasile), e in Italia al Centro per l’Arte Contemporanea Luigi Pecci di Prato, al MACRO di Roma, alla Fondazione Stelline di Milano, al Museo della Permanente di Milano, al MART di Rovereto, alla Fondazione Giorgio Cini di Venezia.
Sue opere sono acquisite dalla Fondazione VAF di Francoforte (Germania).
La collaborazione fra la OTTO Gallery e Andrea Facco ha inizio nel 2005 con la mostra collettiva OTTO: 3, a cura di W. Guadagnini, insieme agli artisti Marco Di Giovannni e Beatrice Pasquali; continua nel 2011 con la mostra curata da A. Zanchetta {to} PUZZLE, nella quale questa volta espone insieme a Gianni Moretti e Giovanni Termini, seguita poi nel 2012 dalla personale Bonjour Monsieur F. – viatico pittorico, nuovamente a cura di A. Zanchetta.
MOSTRE PERSONALI
2015
Ignoto, a cura di Daniela Ferrari, Alessandro Casciaro Art Gallery e Centro Culturale Trevi, Bolzano
2014
Lo strano caso di Joan Mitchell, a cura di Alberto Zanchetta, Museo d’Arte Contemporanea, Lissone
2013
Il Doppio del Gioco, a cura di Peter Weiermair, Galleria Goethe Galerie, Bolzano
2012
Bonjour Monsieur F. – viatico pittorico, a cura di Alberto Zanchetta, OTTO Gallery, Bologna
2010
Apparenti Circostanze, Galleria Biagiotti Progetto Arte, Firenze
Diario di pittura, con Matia Chincarini, a cura di Alberto Zanchetta, Galleria Biagiotti Progetto Arte, Firenze
HAPPY HOUR, con Marco Di Giovanni, Kunstverein Heppenheim (Germany)
2008
Le cose che pensano, Galleria Biagiotti Progetto Arte, Firenze
Waiting for Beijing, a cura di Luca Beatrice, Galleria Boxart, Verona
2007
One World One Dream, work(s)-in-progress exhibition, NY Arts Beijing-Space/Project Room, Pechino (China)
2006
Escodentro, Galleria Biagiotti Progetto Arte, Firenze
2005
Room with a view, a cura di Lynn Gumpert, Grey Art Gallery, New York (USA)
1998
Pelle universo, a cura di Moreno Danzi, Galleria RED ZONE, Verona
MOSTRE COLLETTIVE
2015
8 sotto un tetto, a cura di Andrea Bruciati e My Home Gallery, Interzona, Verona
Convivium, Alessandro Casciaro Art Gallery, Bolzano
2×10, dieci artisti per vent’anni di Box Art 1995-2015, Galleria Box Art, Verona
Praestigium, Contemporary Artists from Italy – Imago Mundi, a cura di Luca Beatrice, Fondazione Sandretto Re Rebaudengo, Torino
Imago Mundi. Luciano Benetton Collection. Mappa dell’arte nuova, Fondazione Giorgio Cini, Isola di San Giorgio Maggiore, Venezia
Kaleidoscope, Il Chiostro Arte Contemporanea, Saronno (Va)
2014
La guerra che verrà non è la prima, MART-Museo d’Arte Moderna e Contemporanea, Rovereto
Muse inquietanti, Galleria Goethe Galerie, Bolzano
Il collasso dell’entropia/Zwei, a cura di Alberto Zanchetta, Museo d’Arte Contemporanea, Lissone
Imago Mundi: The Art of Humanity, a cura di Luca Beatrice, collezione Fondazione Benetton, Casa dei Carraresi, Treviso
Schermi delle mie brame, a cura di Ivana Mulatero e Francesco Poli, La Triennale di Milano e Fondazione 107, Torino
2013
Andata e ricordo. Souvenir de voyage, MART-Museo d’Arte Moderna e Contemporanea, Rovereto
Videoart Yearbook, a cura di Renato Barilli e FaMa Gallery, Bologna
(P)arerga & (P)aralipomena della (P)ittura, a cura di Alberto Zanchetta, Bonelli Arte Contemporanea, BonelliLAB, Canneto sull’Oglio (Mn)
Antologia di un progetto, Galleria Biagiotti Progetto Arte, Firenze
2012
Italian Genius Now Brasil, a cura di Marco Bazzini, prodotta dal Centro per l’arte contemporanea Luigi Pecci di Prato, Santander Cultural, Porto Alegre (Brazil)
Al di là della pittura, a cura di Angela Madesani, Il Chiostro Arte Contemporanea, Saronno (Va)
BO-Hème 2012, a cura di Alice Rubbini e Frank Pallotta, H2O Art Space, Bologna
2011
(to) PUZZLE, a cura di Alberto Zanchetta, OTTO Gallery, Bologna
Percorsi riscoperti dell’arte italiana nella VAF- Stiftung 1947-2010, a cura di Gabriella Belli e Daniela Ferrari, MART-Museo d’Arte Moderna e Contemporanea, Rovereto
La pierre de la folie, a cura di Alberto Zanchetta, Dolomiti Contemporanee, Sass Muss – Sospirolo – Belluno
PROSPERO’S FIMS, progetto video da “Prospero” di Gianluca Di Dio, Galleria d’Arte Moderna e Contemporanea, Repubblica di San Marino
L’ANGOLO OBLIQUO, a cura di Alberto Zanchetta e Flavia Fiocchi, Galleria EFFEARTE, Milano
2010
11° Premio Cairo, a cura di Luca Beatrice, Palazzo della Permanente, Milano
IL MONDO IN PRESENZA DI COSE, a cura Alberto Zanchetta, Spazio Culturale Combo, Perugina
Round Robin: Girone all’italiana – round #3, Galleria Biagiotti Arte Contemporanea, Firenze
Scherz, Satire, Ironie und tiefere Bedeutung, a cura di Peter Weiermair, Kunstverein Augsburg E.V., Augsburg (Germany)
Round Robin: Girone all’italiana – Player Playing, Galleria Biagiotti Arte Contemporanea, Firenze
2009
Nella Luce di Morandi/Im Licht von Morandi, a cura di Peter Weiermair, Galleria Goethe Galerie, Bolzano
MERCHANDISE, a cura di Roberto Borghi, Il Chiostro Arte Contemporanea, Saronno (Va)
Shooting Martinetti. Le parole del Futurismo, a cura di Debora Ercoli e Flavia Fiocchi, Galleria Biagiotti Progetto Arte, Firenze
Italian Genius Now. Back to Rome, a cura di Marco Bazzini, prodotta dal Centro per l’arte contemporanea Luigi Pecci di Prato, Museo MACRO FUTURE, Roma
2008
Tina B. The Prague Contemporary Art Festival 2008, Billoboard Text Art, Gallerie Vernon, Praga (Czech Republic)
Board, Festival Videoarte II° edizione, a cura di Valeria Grimaldi, Castello Svevo, Termoli
Premio Agenore Fabbri, a cura della Fondazione VAF in collaborazione con MART, Rovereto, Stadtgalerie, Kiel (Germany) e Kunstlerhaus, Graz (Austria)
The word is yours, a cura di Margherita Salmaso e Chiara Zizioli, Fabbrica Borroni, Bollate, Milano
Folded, Glued & Printed, Transition: Curators Edition, a cura di Steven Paige, Newlyn Art Gallery, Penzance (UK)
Italian Genius Now, a cura di Marco Bazzini, prodotta dal Centro per l’arte contemporanea Luigi Pecci di Prato, Korean Design Center, Seul (Korea); Istituto Italiano di Cultura di Tokyo (Japan); Xue Xue Institute, Taipei (Taiwan); Travancore Place, New Delhi (India)
Bianco e nero, a cura di Tara Shaneyfelt, Civitella Ranieri Center Foundation, New York (USA); Civitella Ranieri, Umbertide (Pg)
2007
Premio Agenore Fabbri, a cura della Fondazione VAF in collaborazione con MART, Rovereto e Palazzo della Permanente, Milano
Small is Beautiful, a cura di Peter Weiermair, Ursula Blickle Stiftung, Kraichtal-UO (Germany)
White lab, a cura di Giulia Allegri, agenzia04, Bologna
TURN LOVE TO VIDEO, di Christian Rainer, a cura di Marcello Carriero, Venice Videoart Fair, Venezia/San Servolo
The true mEn show, a cura di Chiara Pilati, Galleria Comunale d’Arte Contemporanea, Castel San Pietro Terme (Bo)
Ghost Trax, a cura di N!03 microgallery, Pad – Pay and Display, Verona
Italian Genius Now, a cura di Marco Bazzini, prodotta dal Centro per l’Arte contemporanea Luigi Pecci di Prato, Museum of Fine Arts, Hanoi (Vietnam) e White House, Singapore (Asia)
2006
Quaranta per Quaranta. Circa, a cura di Sebastiano Zanetti, Pad – Pay and Display, Verona
Ghost Trax, a cura K. Andersen, M. Mariano, C. Rainer, N!03 microgallery, Milano
2005
Bologna Contemporanea, a cura di P. Weiermair, GAM, Bologna
Stepping Ahead, Galleria Biagiotti Progetto Arte, Firenze
Quotidiana05, a cura di S. Schiavon, V. Baradel e G. Bartorelli, Museo Civico al Santo, Padova
Aural sculpture[s] I, II, III, a cura di Koma’ Gallery, Sanremo; Pollino Music Festival, (PZ); Amnesiac Art Home Gallery, Potenza
OTTO: 3, a cura di Walter Guadagnini, OTTO Gallery, Bologna
2004
Small treasures, Galleria Biagiotti Progetto Arte, Firenze
Europa in venti giorni, a cura di Luigi Fassi, Galleria Cesare Manzo, Pescara
Me without you, a cura di S. Becagli e F. Mascagni, Galleria Biagiotti Progetto Arte, Firenze
2002
Good friends, a cura di Luigi Mastrangelo, Il Campo delle Fragole, Bologna
Arte per Emergency, a cura di Moreno Danzi, Galleria RED ZONE, Verona
Selfportrait, a cura di Luigi Mastrangelo, Il Campo delle Fragole, Bologna
2001
Boiler, cantiere delle arti 3, a cura di Massimiliano Fabbri, Palazzo Sforza, Cotignola (Ravenna)
2000
Diffusa, a cura di Luigi Meneghelli e Camilla Bretoni, Galleria RED ZONE, Verona
Pubblico privato, progetto di P. Iori e D. Fontanili, a cura di Stefano Gualdi, Chiostri di S.Pietro, Reggio Emilia
IMPRONTE, operazione poetico visiva, a cura di S. Marcelli, Osteria dei Miracoli, Pescara
1999
Zoom, a cura di Antonio D’Orazio, Zoom Arte Contemporanea, Bologna
1998
Miti, leggende e storia nella nascita di una città, Milano compie 2500 anni, Fondazione Stelline e Accademia di Brera, Milano
RIBELLIONI, a cura di Stefano Gualdi, Sala Marconi e Art Studio EM, Ravenna
Imprevisti sonori, installazione ambientale, a cura di Stefano Gualdi, Parco Comunale, Reggio Emilia
RESIDENCES
2015
BoCS Art, residenza artistica Cosenza
2015
My Home Gallery, Verona
2008
Civitella Ranieri Center Foundation NY, Civitella Ranieri, Umbertide (PG)
2007
NY Arts Space/Project Room, NY Arts Beijing, Pechino (China)